Cara Candida, non sopporto mia suocera. Mi fa gli interrogatori come a scuola, le prove di cultura generale. Studia come mangio e mi dice che ho sbagliato forchetta o che il vitel tonné non si taglia con il coltello. Mi squadra dall’alto in basso come se fossi una mentecatta. Non mi reputa all’altezza di suo figlio. Avrebbe voluto una studentessa di Economia, proveniente forse da una famiglia di notai come la sua, educata in punta di forchetta, si ritrova in casa un’artista che ha deciso di non continuare con l’università ma di girare il mondo, frequentare workshop in giro per i Paesi più disparati, provare a seguire i suoi sogni. Il mio fidanzato ha un animo artistico, compone musica fighissima, ha un suo gruppo, ma studia Economia perché è quello che i suoi volevano. In questa frequentazione con la sua famiglia, lo vedo sotto pressione e questo aumenta la sua ansia. Stiamo bene insieme, ma che devo fare con la suocera?