di Candida Morvillo Pubblicato dal Corriere della Sera

Fabrizio Corona, com’è la storia dell’omicidio commissionato ai suoi danni?
«Quale dei due?». Spazio per raccontare tutta l’autobiografia «Come ho invento l’Italia», appena uscita in libreria con la Nave di Teseo, non ne abbiamo.

Ne scelga uno.
«Le spiego della volta con gli albanesi. C’era un mio cliente, nipote di un potente molto celebre nella storia d’Italia».

Prima di fare il nome, mi dica se l’ha denunciato.
«Io non denuncio mai nessuno».

Allora, lasci perdere il nome.
«Come vuole. Nel libro, c’è. Insomma, mi fa causa: secondo lui, gli dovevo dei soldi. Ma la regola della malavita è che, se fai causa, non puoi mandare il recupero crediti».

Perché no?
«Se hai messo le carte in mano alla madama – alla polizia, alla legge… – non puoi mandare il balordo a pestare il debitore: se no, la madama fa due più due. Non puoi stare col male e col bene. Chiaro?».

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