di Candida Morvillo Pubblicata nel Corriere della Sera
Leonardo Maria Del Vecchio sposta la tazzina del caffè. Dal tavolo, la mette dentro un vassoio: «Il vassoio è la fabbrica di Agordo, la tazzina è la casa di mio padre: la fabbrica le è cresciuta attorno, papà ci ha passato la vita, poteva andarci in un passo. Non gli è mai piaciuto perdere tempo».
Leonardo Maria è il quarto dei sei figli del fondatore della Luxottica degli occhiali, l’unico avuto da Nicoletta Zampillo che è stata seconda e terza moglie e, che da un anno, da quando Leonardo Del Vecchio è mancato, ottantasettenne, ne è la vedova. Soprattutto, Leonardo Maria è l’unico figlio che lavora in EssilorLuxottica, colosso da 80 miliardi di capitalizzazione, 25 miliardi di fatturato, 200mila dipendenti. A soli 28 anni, è chief strategy officer. Anche a lui non piace perdere tempo. A un certo punto, dirà «sono dovuto crescere in fretta: sapevo che dovevo rendere mio padre fiero di me e che non avevo molti anni per farlo». Ha appena spostato la tazzina. Sta raccontando come e perché ha sempre desiderato entrare in azienda. Dice: «Ho amato la fabbrica fin da bambino perché potevi sentire nell’aria la passione degli operai per il lavoro e il loro amore per mio padre. Quando entrava lui, era come se stesse entrando il papa.